Comunicato stampa a penna di Stefano Joppi

Bardolino. La passione per i mezzi nautici, ma non solo, al pari alla valorizzazione e l’attaccamento al proprio territorio ha portato un gruppo di bardolinesi doc a varare il Guarnati day, manifestazione in programma l’8 e il 9 settembre. I particolari dell’iniziativa, promossa dalle associazioni "Benaco Auto Classiche" e "Il legno sull’acqua", con il patrocinio del Comune e della Promo Bardolino, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’assessore allo sport Francesco Marchiori, di Luciano Olivieri dell’Asi e di Antonio Pasotti presidente dell’Unione gardesana albergatori. "Un sogno che si realizza", ha spiegato Alessandro Lonardelli ideatore e anima dell’evento che per due giorni celebrerà gli scafi d’epoca ed in particolare il cantiere Guarnati, in attività a Bardolino dagli anni Trenta a fine anni Novanta quando l’edificio, venduto, fu trasformato in albergo. "Sei mesi fa l’idea si è sviluppata assieme a Dino Zanza, presidente del Benaco Auto Classiche, e a Luciano Lenotti, e ora siamo pronti per offrire agli appassionati la possibilità di ammirare da vicino storiche imbarcazioni diventate segni distintivi per le acque del Garda. L’esposizione si dividerà in due luoghi: in acqua al porto e nella piazzetta della Preonda dove una mostra fotografica illustrerà scafi, materiali nautici e documenti usciti dal cantiere Guarnati. Da Porto Rotondo arriverà anche un Dinghy, un monoposto in legno del 1952 con le vele in cotone originale". "Per l’occasione daremo vita al registro storico del cantiere Guarnati con lo scopo di censire le imbarcazioni varate in questo cantiere e ancora in attività sui laghi d’Italia e non solo, ha sostenuto Luciano Lenotti bardolinese da anni trapiantato a Torino che vista la compagnia ha attinto nella memoria un simpatico ricordo:" Ancor da piccolo, nel 1951, iniziai a frequentare il cantiere Guarnati dei fratelli Pino e Franco. Insieme al mio amico Federico Barbarani, nipote del più celebre Berto, uscivamo con i Dinghi sul Garda e ogni volta andavamo a chiedere ai Guarnati se ci facevano il piacere di mettere in acqua le imbarcazioni costruite proprio nel loro cantiere. La risposta? Dipendeva dal fratello presente in sede: uno ciarliero, l’altro un po’ musone, entrambi però disponibili". Dal cantiere Guarnati uscì anche il San Nicolò il veliero più antico ancora in navigazione sul Garda. costruito e varato al lavatoio, di fronte a villa Carrara Bottagisio, l’8 dicembre del 1925. Il barcone ora di proprietà della ditta Europlan farà da chioccia, l’8 e il 9 settembre, a tutte le imbarcazione con marchio Guarnati che faranno capolinea a Bardolino. Durante le due giornate sarà possibile effettuare suggestive navigazioni nelle acque del Garda, passando per Torri del Benaco, punta S.Vigilio e Salò, dove domenica 9 settembre sarà possibile assistere alla rievocazione storica della "Coppa dell’Oltranza" con le esibizioni delle imbarcazioni d’epoca nel golfo bresciano. Stefano Joppi

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